La guerra del lupo by Bernard Cornwell

La guerra del lupo by Bernard Cornwell

autore:Bernard Cornwell [Cornwell, Bernard]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
editore: Longanesi
pubblicato: 2020-09-30T22:00:00+00:00


Esistono due modi per impiccare un uomo, uno rapido e uno lento; il primo dà una morte pietosa, il secondo è una danza di agonia.

La mattina dopo il nostro arrivo Osferth amministrò la giustizia nella grande sala di Mameceaster, una squallida e buia costruzione di quercia e di paglia con un pavimento di pietre romane. Gli imputati erano pochi, per la maggior parte accusati di furto, e tutti furono condannati alla fustigazione nella piazza che stava fra la grande sala e la nuova chiesa. Padre Oda promise di pregare per ognuno di loro, anche se quale bene potessero fare le sue preghiere mentre la frusta staccava la carne dalle ossa non era chiaro.

Gli ultimi imputati erano sei razziatori di bestiame, fra loro anche Hergild, un uomo corpulento, rosso in faccia, di mezz’età, tutti accusati di furto e di stupro. Quando venne loro chiesto se respingessero le accuse, risposero sputando per terra. Padre Oda fungeva da interprete e dopo che Osferth li ebbe giudicati colpevoli, il prete offrì ai condannati la possibilità di farsi battezzare, un’offerta che non compresero. «Verrete immersi nell’acqua», spiegò il prete danese, «dovete lavarvi prima di presentarvi davanti al tribunale di Dio Onnipotente.»

«Vuoi dire Thor?» domandò Hergild.

Un altro volle sapere se essere giudicati dal dio cristiano significasse che sarebbero rimasti vivi. «Naturalmente no», gli rispose il prete, «prima dovrete morire.»

«E voi volete lavarci?»

«Sì, nel fiume.»

Avevo insistito affinché Wynflæd, lo Scoiattolo, assistesse al giudizio per tutti i due o tre minuti della sua durata. Tremava e io mi chinai verso di lei: «Ti hanno violentata tutti?»

«Tutti tranne quello là, mio signore», mi rispose puntando un dito tremante sul più giovane dei sei, che doveva avere sedici o diciassette anni, un ragazzo dalle spalle larghe, biondo di capelli e che, al pari di Wynflæd, pareva sul punto di mettersi a piangere.

«Non ti ha toccato?»

«È stato gentile.»

«Ha cercato di fermare la violenza?»

La ragazza scosse il capo. «Però dopo mi ha dato una coperta e ha detto che gli dispiaceva e poi mi ha dato da bere.»

Osferth era impaziente. «Vogliono convertirsi?» domandò al prete in tono imperioso.

«No, mio signore», rispose Oda severamente.

«Allora portateli via. Impiccateli.»

Mi alzai. «Mio signore!» Sembrava strano chiamare Osferth così, sebbene fosse figlio di un re, ma in quanto comandante del burh aveva diritto a quel titolo. «Ho un favore da chiederti.»

Osferth, che stava per alzarsi a sua volta, si arrestò, una mano sul bracciolo della sedia. «Mio signore Uhtred?» Sembrava sospettoso.

«Questi uomini sono della Northumbria e io chiedo che siano messi a morte per mano di uomini della Northumbria.»

«Perché?» domandò.

«I miei uomini hanno bisogno di fare pratica.» Un’affermazione che non poteva essere più falsa.

«Come?» domandò Osferth.

«Proprio come hai decretato tu, nelle impiccagioni.» Lo vidi esitare. «Puoi mandare qualcuno a controllare che li impicchiamo tutti», soggiunsi, rendendomi conto che temeva volessimo liberarli. «E il loro delitto», soggiunsi, «è stato commesso contro una suddita della Northumbria.» Misi un braccio intorno alle spalle esili di Scoiattolo. A me risultava che fosse della Mercia, ma dubitavo che Osferth lo sapesse o che si curasse del suo luogo di provenienza.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.